Punto di Ricarica Be•E | Omegna

Posizionata lungo un itinerario cicloturistico alla scoperta del Lago d’Orta.

Qui, si può ricaricare la propria ebike immersi in una tradizionale cittadina lacustre godendo della calma del lago e della natura circostante.

Ad Omgna scorre il torrente Nigoglia, che ha una caratteristica molto particolare. Non sfocia nel lago, ma va in direzione contraria, verso nord, gettandosi nel torrente Strona. Una unicità in cui la gente si riconosce e che è stata sottolineata anche nel motto inciso su una parete dell’edificio comunale:

La Nigoeuja la va in su; e la legg la fùma nu!
(La Nigoglia scorre in su; e la legge la facciamo noi!)

Gianni Rodari, nato proprio qui, scriveva che “in principio la terra era tutta sbagliata” e quindi a casa sua anche il fiume va al contrario.

Punto di Ricarica Be•E | Oasi della Vita – Omegna

Posizionata lungo un itinerario cicloturistico alla scoperta del Lago d’Orta.

Qui, si può ricaricare la propria ebike immersi nell’infinito verde dell’Oasi della Vita. Adatto soprattutto per famiglie con bambini per l’ enorme area parco giochi che la circonda, l’Oasi è un posto di ritrovo per le persone del luogo che sono abituate da anni a ritrovarsi qui al pomeriggio per fare merenda o giocare a carte.

In Giro con Be•E. Omegna e dintorni.

Lasciandosi alle spalle il lago Maggiore, la carovana rosa attraverserà il breve percorso che separa i due laghi piemontesi e punterà verso Omegna, il principale centro del Cusio, il territorio che circonda il lago d’Orta.

Il lago d’Orta è una piccola perla incastonata tra le montagne. Più intimo del lago Maggiore, confinante ma ben distinto dalla Valsesia e dalla Val d’Ossola, questo luogo è un piccolo mondo a sè.

Una piccola macchia d’inchiostro che molti considerano il lago più romantico d’Italia. E a giusta ragione. Un luogo che sa offrire scorci di impareggiabile bellezza. Un luogo unico, dove si mescolano tradizione, storia, cultura e grande spirito imprenditoriale, con il distretto dell’industria ferriera. Qui sono infatti nate Alessi, Lagostina e Bialetti.

Qui tutto sembra scorrere lentamente, ma proprio gli innovativi prodotti di questo distretto dimostrano il carattere e l’orgoglio della gente del posto. Un’atmosfera da piccolo mondo antico, che custodisce le sue tradizioni, ma guardando sempre avanti.

Omegna ben rappresenta tutto questo. Qui scorre il torrente Nigoglia, che ha una caratteristica molto particolare. Non sfocia nel lago, ma va in direzione contraria, verso nord, gettandosi nel torrente Strona. Una unicità in cui la gente si riconosce e che è stata sottolineata anche nel motto inciso su una parete dell’edificio comunale:

La Nigoeuja la va in su; e la legg la fùma nu!
(La Nigoglia scorre in su; e la legge la facciamo noi!)

Gianni Rodari, nato proprio qui, scriveva che “in principio la terra era tutta sbagliata” e quindi a casa sua anche il fiume va al contrario.

Omegna con il sui lungolago merita assolutamente una visita. E intorno a questo borgo e sulle montagne che la circondano ci sono bellissimi borghi da visitare, come Quarna Sotto, dove ha sede l’interessante museo degli strumenti a fiato. Quarna Sotto è detto il “paese della musica” per la tradizione secolare di produzione di strumenti a fiato.

A Quarna Sopra invece da vedere assolutamente c’è poi il belvedere, che offre un magnifico panorama del lago.

Non lontano da Omegna, percorrendo la strada in direzione Pella, si può visitare Il Santuario della Madonna del Sasso, edificato su uno sperone granitico, per questo detto il “balcone del Cusio”. Anche qui, dal piazzale antistante la chiesa, si può godere di una vista mozzafiato del lago.