Punto di Ricarica Be•E | Omegna

Posizionata lungo un itinerario cicloturistico alla scoperta del Lago d’Orta.

Qui, si può ricaricare la propria ebike immersi in una tradizionale cittadina lacustre godendo della calma del lago e della natura circostante.

Ad Omgna scorre il torrente Nigoglia, che ha una caratteristica molto particolare. Non sfocia nel lago, ma va in direzione contraria, verso nord, gettandosi nel torrente Strona. Una unicità in cui la gente si riconosce e che è stata sottolineata anche nel motto inciso su una parete dell’edificio comunale:

La Nigoeuja la va in su; e la legg la fùma nu!
(La Nigoglia scorre in su; e la legge la facciamo noi!)

Gianni Rodari, nato proprio qui, scriveva che “in principio la terra era tutta sbagliata” e quindi a casa sua anche il fiume va al contrario.

Punto di Ricarica Be•E | Quarna Sotto

Posizionata lungo un itinerario cicloturistico alla scoperta del Lago d’Orta. Qui, si può ricaricare la propria ebike godendo di uno scenario incantevole dove la vista spazia sul lago e sulle montagne circostanti.

Prima di parlare delle origini di Quarna Sotto è necessario accennare a quelle di Omegna. I primi documenti scritti nei quali compare il nome di Omegna risalgono al secolo V, ossia dopo l’anno 400 d. C. In quel secolo Omegna era già un Borgo, quindi le sue origini sono certamente più remote, ma non ci sono documenti storici che permettano di sapere con certezza quando e come questo Borgo venne formandosi.
Le origini di Quarna Sotto si possono solo congetturare sulla scorta dell’etimologia dei nomi delle località. Sul nome di Quarna s’è formulata l’ipotesi che derivi da ” locus Carnium ” (luogo dei Carnii), sincopato poi in “Cocarna” e che quindi il paese si sia formato da genti qui rifugiatesi dalla Carnia all’epoca della conquista romana.

Punto di Ricarica Be•E | Cesara

Posizionata lungo un itinerario cicloturistico alla scoperta del Lago d’Orta. Qui, si può ricaricare la propria ebike godendo di uno scenario incantevole dove la vista spazia sul lago e sulle montagne circostanti.

Su un leggero pendio che si allarga a ventaglio, sovrastato dal monte Pizzo, si adagia Cèsara. La tradizione vuole che questo piccolo centro abbia tratto il suo nome direttamente da Giulio Cesare, la sua storia ripercorre completamente le vicende del feudo dell’Isola di San Giulio che, dominio longobardo nell’alto medioevo, venne concesso nel X secolo dall’imperatore Ottone al vescovo di Novara a cui rimase fino al 1767.

Punto di Ricarica Be•E | Oasi della Vita – Omegna

Posizionata lungo un itinerario cicloturistico alla scoperta del Lago d’Orta.

Qui, si può ricaricare la propria ebike immersi nell’infinito verde dell’Oasi della Vita. Adatto soprattutto per famiglie con bambini per l’ enorme area parco giochi che la circonda, l’Oasi è un posto di ritrovo per le persone del luogo che sono abituate da anni a ritrovarsi qui al pomeriggio per fare merenda o giocare a carte.

Cascina Foresto Country House

Sita in Castellengo alle porte della Riserva naturale delle Baragge. Tre parole chiave caratterizzano la Cascina Foresto: Natura perché immersa nella savana del Biellese, un’area protetta e ultimo territorio incolto tra la pianura e le Prealpi Biellesi; Tranquillità perché é una residenza turistica di campagna caratterizzata da un’antica struttura del 700, ideale per rilassare mente e corpo immergendosi in un’area riservata e incontaminata dove ritrovare se stessi; Salute dove fitness e slow food si incontrano. Un connubio perfetto tra escursioni, trekking, biking abbinato alle degustazioni dei prodotti tipici del territorio.

Dotato di camere confortevoli e curate e del ristorante dove si potranno gustare buonissimi piatti della tradizione biellese. Inoltre i grandi spazi che offre Cascina Foresto sembrano nati per ospitare i vostri animali che saranno i benvenuti, rendendoci una struttura Pet Friendly.

Sacro Monte di Oropa

Luogo di accoglienza, di contemplazione e di preghiera, il Santuario di Oropa è inserito in una cornice naturale di assoluta bellezza. Distante poco più di una decina di km da Biella e collocato a 1200 metri s.l.m. nell’anfiteatro delle Alpi Biellesi, è il più importante Santuario delle Alpi. Formato da centinaia di stanze, all’interno del complesso il turista percepisce subito la sensazione di ospitalità che da secoli viene offerta ai pellegrini. Può ritemprare lo spirito visitando le due basiliche e ristorarsi in uno dei numerosi ristoranti, dove si possono gustare le specialità enogastromiche del territorio. Secondo la tradizione l’origine di Oropa risale al IV secolo, per opera del primo vescovo di Vercelli e del Piemonte, Sant’Eusebio. Lo sviluppo del Santuario subì diverse trasformazioni nel corso dei secoli, diventando via via luogo di destinazione per un crescente numero di pellegrini e raggiungendo le monumentali dimensioni odierne. Il Sacro Monte si propone come un’ascensione sul sentiero che fiancheggia il Santuario di Oropa: la salita è ritmata da dodici cappelle popolate da gruppi di statue in terracotta che narrano la vita di Maria. Rispetto ad altri Sacri Monti quello di Oropa si propone come percorso catechetico e devozionale che integra la visita del grande complesso con le proposte religiose connesse. Cuore spirituale del Santuario è la Basilica Antica realizzata nel Seicento, al suo interno è custodita la statua della Madonna Nera realizzata in legno di cirmolo. Una curiosità che caratterizza il sito di Oropa è la partecipazione dei borghi del Biellese all’edificazione del Sacro Monte: ogni cappella è stata finanziata e sostenuta dalle comunità locali, in una sorta di ideale gemellaggio.

NOTE:

Un’Oasi a misura di Bambino: l’Oasi Zegna

Un susseguirsi di colori dalle mille sfumature: verdi pascoli, sentieri naturalistici, rododendri in fiore…. In estate le attività da svolgere sono molteplici: dalle pedalate lungo i sentieri più o meno battuti che la fanno da padrone, al parcogiochi nel piazzale a Bielmonte (punto di arrivo del nostro tracciato) o il divertentissimo Bob Run.

Un’oasi a misura di bambino. A pochi km da Bielmonte, c’è un bosco incantato, sempre felice, è il Bosco del Sorriso. Un sentiero ad anello che si inoltra nella natura incontaminata della Val Sessera tra faggi, pini e betulle. Un bosco luminoso dove si abbracciano gli alberi, si incontrano aree di sosta allestite con sedute in pietra e grandi libri di legno sui quali leggere le Favole del Bosco, appositamente scritte e ispirate ai tre alberi più diffusi in questi luoghi. Un percorso esperienziale costruito sui principi del forest bathing per ritrovare la serenità e l’armonia interiore avvolti dai profumi e dai suoni della natura. Lungo il percorso sono indicati i luoghi dove sostare per ottenere al massimo gli effetti benefici delle piante. Un’immersione nel respiro del bosco per rigenerarsi ed entrare in contatto con la natura, e mentre i più grandi possono rilassarsi sentendo cortecce, terra e sassolini sotto i piedi, i più piccoli possono dedicarsi a cogliere more e lamponi.

Oasi Zegna: un luogo magico

L’Oasi Zegna è una grande area montana protetta che ospita il parco naturale nel cuore delle prealpi biellesi, esattamente tra Trivero e la Valle Cervo.

Caratterizzata da una storia particolare che merita di essere raccontata l’Oasi Zegna è una montagna dolce e incontaminata, perfetta per soddisfare i bisogni di tutta la famiglia. A dar origine al progetto è stata la volontà di un grande industriale tessile piemontese, Ermenegildo Zegna, così innamorato della sua terra e della bellezza delle montagne circostanti che negli anni ‘20 decise di acquistare un ampio territorio da donare alla popolazione. Un’idea unica al mondo che dette vita a uno dei primi progetti di mecenatismo ambientale. Oggi giorno rappresenta una meta turistica che offre la meraviglia di fioriture stagionali dei rododendri (voluti espressamente dal Signor Zegna), mettendo a disposizione dei visitatori un parco avventura, un family hotel a misura di bambino, l’organizzazione continua e creativa di eventi e non solo. Il risultato è una valle scenografica che si dipinge di tenere e sgargianti tonalità, seguendo un disegno armonico colorando la conca durante tutto l’anno: in primavera esplodono i fiori che durano fino all’accendersi dei colori autunnali del foliage.

L’Oasi Zegna, è un luogo magico, ricco di esperienze da vivere e prodotti enogastronomici da gustare. Grandi e piccini possono intrattenersi e godersi, dopo aver percorso il tracciato Alpe di Mera – Bielmonte, una fantastica giornata all’insegna del divertimento, del relax o dell’enogastronomia.

La frazione walser: Pedemonte

Pochi minuti dal centro di Alagna Valsesia e subito ci si trova immersi in un ambiente incredibile dove il tempo pare essersi fermato da secoli. Case in legno dalle splendide architetture walser si affacciano su una piazzetta con due fontane monolitiche destinate all’abbeverata degli animali e del lavaggio di bucato, stoviglie ed attrezzi.

E’ oggi sede del Museo Etnografico walser dell’alta Valsesia, la sua visita dà l’opportunità di conoscere da vicino il sistema edilizio della casa Walser abitata da più nuclei familiari e ideata in modo da ospitare sotto lo stesso tetto stalla, abitazione e granaio.  La visita al museo e degli usi e costumi tipici di Alagna ambientati nella casa museo walser sono in grado di creare suggestioni e fantasticherie stimolanti a tutti i visitatori.