Luogo di accoglienza, di contemplazione e di preghiera, il Santuario di Oropa è inserito in una cornice naturale di assoluta bellezza. Distante poco più di una decina di km da Biella e collocato a 1200 metri s.l.m. nell’anfiteatro delle Alpi Biellesi, è il più importante Santuario delle Alpi. Formato da centinaia di stanze, all’interno del complesso il turista percepisce subito la sensazione di ospitalità che da secoli viene offerta ai pellegrini. Può ritemprare lo spirito visitando le due basiliche e ristorarsi in uno dei numerosi ristoranti, dove si possono gustare le specialità enogastromiche del territorio. Secondo la tradizione l’origine di Oropa risale al IV secolo, per opera del primo vescovo di Vercelli e del Piemonte, Sant’Eusebio. Lo sviluppo del Santuario subì diverse trasformazioni nel corso dei secoli, diventando via via luogo di destinazione per un crescente numero di pellegrini e raggiungendo le monumentali dimensioni odierne. Il Sacro Monte si propone come un’ascensione sul sentiero che fiancheggia il Santuario di Oropa: la salita è ritmata da dodici cappelle popolate da gruppi di statue in terracotta che narrano la vita di Maria. Rispetto ad altri Sacri Monti quello di Oropa si propone come percorso catechetico e devozionale che integra la visita del grande complesso con le proposte religiose connesse. Cuore spirituale del Santuario è la Basilica Antica realizzata nel Seicento, al suo interno è custodita la statua della Madonna Nera realizzata in legno di cirmolo. Una curiosità che caratterizza il sito di Oropa è la partecipazione dei borghi del Biellese all’edificazione del Sacro Monte: ogni cappella è stata finanziata e sostenuta dalle comunità locali, in una sorta di ideale gemellaggio.
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